Data: 31/12/2023 - Anno: 29 - Numero: 3 - Pagina: 25 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA |
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AUTORE: Giacomo Leuzzi (Altri articoli dell'autore)
L’ ipertrofia o iperplasia prostatica benigna (BPH o IPB) è una patologia caratterizzata dall’ingrossamento della ghiandola prostatica che può comprimere il canale uretrale causando da una lieve ad una grave ostruzione interferendo così con la capacità di urinare. Si tratta di una patologia molto comune negli uomini legata all’invecchiamento: colpisce il 5-10% degli uomini dopo i 40 anni di età, il 40% dopo i 50 anni e oltre l’80% dopo i 70 e 80 anni, ma produce sintomi solo nella metà dei soggetti. L’ingrossamento della ghiandola prostatica provoca due tipi di sintomi urinari: quelli di tipo ostruttivo e quelli di tipo irritativo. I primi sono dovuti alla compressione sul canale uretrale che complica la minzione, per cui si ha difficoltà a iniziare la minzione, intermittenza di emissione del flusso, incompleto svuotamento della vescica, flusso urinario debole e sforzo nella minzione. I sintomi irritativi sono: frequenza aumentata nell’urinare (pollachiuria), uri nare più di due volte durante la notte (nicturia) la necessità di svuotare la vescica per incapacità a trattenere l’urina (urgenza minzionale) e bruciore mentre si urina. È una patologia benigna ma è cronica ed evolutiva per cui se non curata può dare complicanze fino alla insufficienza renale acuta o cronica. Chiunque, soprattutto dopo i 50 anni, presenta sintomi urinari come quelli sopra descritti si rivolga al proprio medico curante per gli accertamenti e le cure del caso. Il medico (Dott. Giacomo Leuzzi) |